Il nostro mondo è pieno di modi diversi per abusare del potere e dello status, e l'abuso sessuale è, purtroppo, in cima alla lista. Le persone ne soffrono in tutti gli ambiti della vita: famiglie, aziende, industria dell'arte; è importante ricordare che anche gli uomini possono diventare vittime di sextortion, anche se, senza dubbio, le donne ne soffrono molto più spesso.
Per capire come gestire il problema, dobbiamo definirlo e andare alle sue radici. Che cos'è la sextortion?
Che cos'è la sextortion?
Non c'è bisogno di scendere in profondità per spiegare che cos'è la sextortion, perché ci sono molti esempi proprio in superficie. Il caso più eclatante è quello del movimento Me Too e dell'enorme scandalo di Hollywood, quando molte attrici hanno dichiarato che produttori e altri predatori del settore hanno richiesto prestazioni sessuali in cambio di ruoli nei loro progetti.
La ricerca dell'Istituto di Basilea sulla governance classifica la sextortion come un tipo di corruzione sessuale che implica l'abuso di autorità per costringere qualcuno a fornire favori sessuali in cambio dell'adempimento dei propri doveri. Purtroppo, non è ancora considerata ufficialmente un reato, ma la nostra società si sta muovendo nella giusta direzione, cancellando e stigmatizzando le persone che sostengono la sextortion e che la utilizzano in prima persona.
La sessuologia è comune?
Purtroppo, il numero di casi di sextortion cresce ogni anno nonostante la disapprovazione sociale e la cultura della cancellazione. I casi di sextortion più eclatanti, con nomi famosi coinvolti, vengono evidenziati dai media e le loro vittime ricevono tutto il sostegno necessario, ma la gente comune non ha alcuna leva di influenza.
Il tipo più comune di sextortion è quello che avviene su Internet e che assomiglia a un ricatto informatico. Ai giovani (per lo più) che hanno condiviso le loro foto o i loro video intimi viene successivamente richiesto di pagare o inviare di più, altrimenti tutto verrà condiviso con i genitori/il partner/la scuola/i compagni di classe/ecc.
Il Centro Nazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati ha pubblicato una rapporto sostenendo che nel periodo compreso tra il 2018 e il 2024, il numero di bambini sottoposti a sextorting è aumentato del 400%, mentre l'FBI continua a registrare numero crescente di casi di sextortion sui social media e sui messenger. I funzionari affermano che le famiglie e gli amici sono la prima "linea di difesa" per i loro cari che sono diventati vittime di cyber-sestorsione su Internet, perché la polizia è impotente, vietata dalle leggi che proteggono la vita privata.
Tattiche di sextortion
Dovete essere consapevoli di alcune bandiere rosse per individuare i casi di estorsione sui social media e prevenirli prima che sia troppo tardi. Ecco alcuni consigli essenziali sulle tattiche comuni di estorsione e su come evitarle.
- Pensare in modo critico. Se vedete qualcuno con un profilo ideale sui social media che vi contatta su un social network o un sito di incontri, allarmatevi. In uno dei film di James Bond, l'agente 007 veniva smascherato perché aveva un file personale perfetto, e il cattivo diceva: "È un agente sotto copertura, il suo dossier è troppo perfetto per essere vero". Ricordate questa regola e seguitela.
- Non accettate richieste di amicizia a caso. È così che spesso inizia il ricatto sui social media. Ogni "richiedente l'amicizia" sconosciuto dovrebbe sempre essere un potenziale truffatore per voi. Accettate solo le richieste di persone che già conoscete.
- Non andare oltre. I truffatori possono spesso toccare argomenti intimi e persino chiedere di inviare nudi. Bloccate immediatamente queste persone quando accade una cosa del genere. Anche se sono loro stessi a inviare qualcosa di provocante per rendere la situazione uguale per entrambi, scappate.
- Non giocate sul loro campo. I truffatori possono spesso chiedervi di passare a una piattaforma di gioco o a un altro social network per continuare a comunicare. Di solito significa che voi o i vostri dati saranno più esposti lì, quindi non accettate mai le loro richieste. Se vi capita di iniziare a comunicare con uno sconosciuto online, rimanete dove siete!
- Non condividete i vostri dati online. I truffatori spesso mirano a ricattarvi, quindi controlleranno i vostri social network alla ricerca del vostro indirizzo, degli amici più stretti, magari dei genitori - chiunque possano usare per minacciarvi, dicendo che condivideranno alcuni dati compromettenti. Non condividete il vostro indirizzo e i vostri dati sui profili dei social network: è la regola №1 della sicurezza online.
È falso e pericoloso pensare che la sextortion non possa mai accadere a voi o a vostro figlio, indipendentemente dal livello di istruzione e di vita che avete. Si può diventare vittime di sextortion finanziarie o addirittura essere spinti a suicidarsi (ci sono pervertiti online che si divertono a farlo). Ecco perché è fondamentale seguire le linee guida per la sicurezza ed evitare gli sconosciuti sul World Wide Web. Abbiamo citato qui le tattiche più diffuse dei sextortionisti, ma ogni giorno ne inventano di nuove.
Quali sono le persone più vulnerabili ai sextorsionisti?
I bambini e gli adolescenti sono il gruppo più facile da ricattare online. I complottisti possono minacciarli condividendo le loro foto/elenchi con genitori, amici, compagni di scuola, insegnanti, ecc. Anche gli adulti sono vulnerabili a queste cose; cosa dire dei bambini?
Molti ragazzi non sono affatto consapevoli del problema perché non sono stati istruiti al riguardo. Le scuole non tengono corsi su "Che cos'è la sextortion e come evitarla", gli specialisti non comunicano con i giovani sull'argomento; così, questi ultimi diventano facili vittime delle truffe di sextortion.
Come fanno i sextorsionisti a trovare le loro vittime?
Lo schema più utilizzato dai sextortionist è quello di fingere di essere qualcun altro. Sanno che le loro vittime non comunicherebbero mai o non condividerebbero mai qualcosa con la loro vera personalità; pertanto, essi pesce gatto creando una falsa identità a cui le potenziali vittime potrebbero essere interessate, sviluppando un profilo, aggiungendo foto, compilando false informazioni personali, ecc. Il loro obiettivo principale è quello di far sembrare reale il loro profilo e di prendere all'amo una persona per poterla poi ricattare.
Chi è esposto alla sextortion online? Di solito, si tratta di persone emotivamente instabili che sentono che il loro ambiente non li comprende e cercano una spalla utile da parte. In altre parole, gli adolescenti. Spesso non hanno idea di cosa sia la sextortion e iniziano volentieri a comunicare con sconosciuti che fingono di capire i loro problemi.
Inoltre, i sextorsionisti spesso si nascondono dietro profili di adolescenti, il che rende ancora più facile per loro iniziare a comunicare con un bambino o un adolescente su argomenti sensibili e poi usare le minacce per ottenere denaro o altro da loro. Purtroppo, questi casi si concludono spesso con suicidi se i genitori non si accorgono in tempo che qualcosa non va.
Cosa devo fare se devo affrontare un ricatto informatico?
È molto importante sapere cosa fare se si diventa vittima di un ricatto informatico, quindi ecco le linee guida predefinite per queste situazioni.
- Qualunque sia la minaccia usata dal sextorsionista, non inviategli mai i file o il denaro che richiede. Ricordate che non si fermano mai e chiedono sempre di più, quindi inviare loro ciò che vogliono non risolverà il problema e potenzialmente lo peggiorerà.
- Raccogliete tutte le prove del reato: registri di chat, foto, e-mail, ecc. È fondamentale poter dimostrare di essere stati vittima di sextortion.
- Presentate una denuncia all'ufficio di polizia locale. Spesso le persone hanno paura di rivolgersi alla polizia, ma è l'unica decisione corretta; condividete tutte le informazioni e i materiali sessualmente espliciti che sono stati usati nella conversazione e fornite tutte le informazioni aggiuntive che potrebbero essere utili.
- Cambiate tutte le vostre password e attivate la 2FA ogni volta che è possibile.
Come proteggere i vostri figli dalla sessualità?
I genitori devono sapere come fermare la sextortion se capita ai loro figli. La chiave, ovviamente, è la comunicazione. I bambini che sentono di essere amati e rispettati dalle loro famiglie hanno molte più probabilità di diventare vittime di sextortion, perché non hanno quei fattori scatenanti che permettono ai criminali di prenderli. Tuttavia, ci sono altri metodi che si possono utilizzare.
Applicazioni per la localizzazione del telefono
I controlli parentali sono un ottimo strumento per garantire che vostro figlio non sia vittima di sextortion e che, se lo è, prenda le misure necessarie in tempo. uMobixè un ottimo tracker telefonico per i genitori moderni che consente di controllare i dati del bambino. Facebook e Instagram messaggi di nascosto, senza violare direttamente la loro privacy. I sextorsionisti spesso utilizzano toelettatura tattica che richiede un po' di tempo per guadagnare la fiducia della vittima, quindi se i genitori si accorgono in tempo di ciò che sta accadendo e prendono le misure necessarie.
Parlate con i vostri figli
Parlate con i vostri figli e spiegate loro cos'è la sextortion. Non aspettate che ne leggano online o che ne sentano parlare dai compagni di scuola. In questo modo, inizierete a costruire la fiducia con la persona amata e aumenterete le possibilità che, se dovesse accadere qualcosa nella sua vita, la condivida più volentieri con voi piuttosto che iniziare a cercare supporto da sconosciuti su Internet.
Non registrate i vostri figli online
Cercate di rimandare il più possibile il momento in cui i vostri figli si iscrivono a Insta o FB. Allevateli in un ambiente sano, fatto di amore e sostegno, e spiegate loro quanto possano essere pericolosi i social network e cosa possa accadere (sextortion, truffe finanziarie, catfishing, ecc.). Permettete loro di registrarsi solo quando sapete che sono consapevoli e armati.
Parola finale
Purtroppo non esiste una guida 100% pertinente su come affrontare il ricatto dei social media; ogni situazione deve essere considerata individualmente. I bambini, ovviamente, sono l'obiettivo principale dei ricattatori, ma è bene sapere che le stesse cose possono accadere anche nella vita reale e persino agli adulti (ricordate gli scandali di Hollywood). Il modo migliore per evitare la sextortion è esserne consapevoli ed essere psicologicamente forti. È quasi impossibile per un sextorsionista raggiungere un individuo psicologicamente stabile e felice. Quindi, in parole povere, il modo migliore per assicurarsi che qualcuno sia al sicuro dalla sextortion è renderlo felice.
FAQ
Se uno sconosciuto vi contatta su Internet e cerca di discutere con voi di argomenti intimi e personali, dovreste allarmarvi e bloccarlo immediatamente. È buona norma comunicare online solo con le persone che si conoscono personalmente.
Chi avvia una truffa pornografica con ricatto è soggetto alle stesse regole e leggi di qualsiasi altro ricattatore o truffatore. Naturalmente, tutto dipende dalle norme e dalle leggi locali, ma in genere ogni Paese moderno ha una legalizzazione speciale per questi casi. Per prima cosa è necessario compilare la denuncia alla polizia e consultare il proprio avvocato. Successivamente, sarete contattati da un funzionario speciale che si occupa di casi simili al vostro e che conosce tutte le basi legali.
Facilmente! Il truffatore può minacciarvi contattando i vostri genitori, amici, insegnanti, ecc. e condividendo le vostre conversazioni private e le vostre foto. Purtroppo, la società moderna funziona in modo tale che le vittime di ricatto spesso ricevono giudizi da parte delle persone invece che sostegno, e i truffatori sfruttano perfettamente questa "caratteristica".
Raccogliete tutte le conversazioni e i media scambiati con il ricattatore e andate alla polizia! È importante non fare nulla di quanto richiesto dal ricattatore e non pagare nulla. Lasciate che le forze dell'ordine facciano il loro lavoro!
Se notate che vostro figlio si comporta in modo sospetto, installate strumenti di controllo parentale sui suoi dispositivi e parlategli. Spiegate che cos'è la sextortion, per sicurezza, e perché è importante denunciare questi casi invece di seguire tutte le richieste del ricattatore.
Lo schema è lo stesso: raccogliere tutte le prove e rivolgersi alla polizia. È probabile che si ottenga la restituzione di quanto pagato o che il truffatore venga catturato. I ricattatori non si fermano quasi mai dopo il primo pagamento e continuano a chiederne altri, quindi raccogliete tutte le prove e andate alla polizia!
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