I bambini di oggi hanno accesso a qualsiasi informazione su Internet troppo presto. Se da un lato questo può essere utile per trovare e assorbire contenuti educativi e di sviluppo, dall'altro sono facilmente influenzabili da attori disonesti. Inoltre, i bambini sono particolarmente interessati a contenuti non destinati alla loro età. Naturalmente non è possibile controllare personalmente ciò che fa il proprio figlio 24 ore su 24, 7 giorni su 7: esistono strumenti di monitoraggio online come uMobix per questo. Quindi, se vi state chiedendo: "Che cos'è la creepypasta?", forse è stato il vostro segnale per approfondire l'argomento.
Da dove viene il nome "Creepypasta"?
La creatività umana si è sempre espressa in modo sfaccettato e ha fatto appello alle menti delle persone nei loro specifici periodi di vita e stati d'animo. Risate, lacrime e orrore: questi sentimenti hanno sempre trovato una risposta speciale tra le persone, vedendo le forme di creatività cambiare a seconda delle epoche. Dall'avvento di Internet, la condivisione dei contenuti è diventata velocissima e più accessibile, anche per i minorenni. È difficile prevedere cosa esattamente provocherà una grande risonanza nella rete, come è successo con le creepypasta.
Anche se non si sa chi sia il genio della creazione di contenuti horror virtuali, il termine "creepypasta" è stato coniato a metà degli anni 2000 e individuato per la prima volta sul sito 4chan. Sfruttando l'effetto rete di Internet, le creepypasta, o fan fiction dell'orrore, hanno iniziato a diffondersi a macchia d'olio; sono gratuite e possono essere condivise, ad esempio, tramite instant messenger grazie all'opzione copia-incolla (da qui il nome: inquietante e copypasta).
Che cos'è la Creepypasta?
La creepypasta è essenzialmente una storia breve e cruenta che solletica i nervi con il suo intreccio mistico o soprannaturale nella trama. Il formato di queste storie, ovvero la loro concisione e brevità, permette alla narrazione di catturare l'attenzione sia degli adulti che dei lettori più giovani.
In passato, le leggende sulle anime inquiete che vagano per il mondo in cerca di vendetta e di vittime sono state tramandate per decenni o addirittura per secoli attraverso il passaparola, costituendo la base delle leggende metropolitane. Poiché l'umanità moderna è sempre più incline a comunicare online, le storie dell'orrore si sono gradualmente spostate nel dominio di Internet e si possono trovare spesso su vari forum e social network e, di conseguenza, è facile condividerle con gli altri.
I siti web di creepypasta sono facili da trovare e da consultare per chiunque sappia usare Internet, da qui le preoccupazioni dei genitori. preoccupati per la psiche dei loro figli. Va sottolineato che la creepypasta non comprende solo il testo, ma anche altri contenuti come audio o video, immagini, ecc. Sebbene l'inverosimiglianza di queste storie sia facile da verificare per un adulto che può percepirle come divertenti, può essere difficile per le persone più ricettive e per i bambini scrollarsi di dosso la sensazione di ansia e paura dopo aver letto storie spaventose.
Generi di Creepypasta
Il fatto di tenervi sulle spine, la semplicità di condividere storie inquietanti con un solo clic online: queste caratteristiche hanno fatto guadagnare a questo genere, chiamato anche "genere folcloristico di Internet", un'immensa popolarità. Ad accrescere la natura avvincente delle creepypasta, tra l'altro, c'è la ricchezza di sottogeneri e propaggini tematiche.
Episodi perduti
Questo sottogenere di creepypasta può essere particolarmente inquietante in quanto i registi girano episodi che, per qualche motivo, non vengono inclusi nella serie - per paura che risultino troppo cupi e non ben accolti dal grande pubblico. I veri intenditori sono felici di rovistare in Internet alla ricerca di questo tipo di contenuti che, a causa della loro inaccettabilità per molti, sono un vero e proprio diamante per una piccola manciata di spettatori. Alcuni ritengono che il vero motivo per cui tali episodi sono stati girati sia più raccapricciante di quanto si possa immaginare, e il destino di chi li trova e li guarda rimane molto triste.
Giochi e video maledetti
Si potrebbe pensare che alcune cose sia meglio lasciarle dietro qualche lucchetto. Ma centinaia di curiosi Utenti di Internet in cerca di emozioni non sarà d'accordo con voi. Da qui la popolarità delle storie di persone nelle cui mani, per coincidenza, cade una videocassetta o un videogioco che inizialmente attira la persona (già sospettosa), promettendo un'esperienza unica, ma che poi si rivela maledetta, danneggiando l'ambiente della persona e facendola impazzire.
Pazzi e assassini
È facile capire come alcune di queste storie siano in sintonia con i problemi degli adolescenti del mondo reale: l'umiliazione dei coetanei, la mancanza di comprensione da parte dei genitori, i problemi accademici e l'insoddisfazione per il proprio aspetto - tutti aspetti che assumono una nuova piega nel mondo delle creepypasta quando, non riuscendo più a sopportare il bullismo, l'adolescente diventa uno psicopatico omicida. Alcune storie sfruttano i criminali esistenti e conferiscono loro poteri più demoniaci, instillando un senso di disperazione nel lettore tremante dall'altra parte dello schermo.
Creature soprannaturali
Mostri che strisciano fuori da sotto il letto? Sì, grazie. Demoni svegli da secoli? Certamente. Storie di fantasmi su case infestate, generazioni e ora il protagonista? Con piacere! Qualsiasi entità con un intento maligno che si svela man mano che la storia procede fa gelare il sangue del lettore. Prendendo spunto da miti, folclore e leggende, queste creature non sembrano scomparire dalle storie di paura - si può solo sperare che vi rimangano.
Riti e pratiche spirituali
I protagonisti delle creepypasta rituali sono entusiasti di ogni tentativo di ristabilire un contatto con i morti - e di solito pagano il prezzo della loro audacia. Inoltre, in rete circolano varie istruzioni su come evocare questa o quella creatura e messaggi intimidatori su ciò che accadrà dopo (con la dicitura "MAI provare da soli" - sì, certo). Insomma, basta parlare con lo specchio e strisciare nell'armadio borbottando cose stravaganti: chissà chi si può evocare!
I pericoli della creepypasta per gli adolescenti
Il fascino delle creepypasta può sembrare assurdo agli adulti e persino ad alcuni bambini e ragazzi, mentre altri possono sentirsi distaccati dalla realtà e trovare difficile affrontare la paura crescente, i palmi sudati e i pensieri intrusivi dopo aver letto o guardato questo tipo di contenuti. Non sanno cosa potrebbe spaventarli finché non si imbattono in questo tipo di contenuti.
Mentre i bambini più piccoli hanno solo paura di vari mostri che si nascondono nel buio e così via, esiste un tipo di creepypasta psicologico che spinge deliberatamente gli adolescenti a fare cose terribili. Molti di voi hanno probabilmente sentito parlare di fenomeni terribili su Internet come MOMO o Blue Whale, che hanno entrambi incoraggiato i giovani a commettere atti di autolesionismo o suicidio. Ecco perché è così importante che i genitori, in qualsiasi forma, siano a conoscenza di gli interessi della propria prole e per vedere con che tipo di contenuti interagiscono.
La Top 5 dei Creepypasta più terrificanti
Pronti a solleticare i vostri nervi? Ecco alcune delle storie più popolari e inquietanti che circolano su Internet.
La leggenda dell'Uomo Nero
Il personaggio di Slenderman, che ha guadagnato una notevole popolarità ed è particolarmente spaventoso per i bambini che hanno paura di addormentarsi, è stato in realtà creato non molto tempo fa, da un utente di un forum nel 2009. Gli approcci preferiti di Slenderman sono giocare con la mente della vittima, fare lunghi pedinamenti, anche se il suo obiettivo finale è quello di rubare i bambini. Particolarmente spaventoso nell'aspetto di Slenderman è la sua figura troppo sottile con tentacoli che appaiono da dietro la schiena e un volto distorto. L'Uomo Nero può conquistare rapidamente una vittima e non sempre gioca con lei: a volte, infatti, deve subire rapidamente crudeli rappresaglie.
Ted lo speleologo
Questa storia dell'orrore ha avuto inizio nel 2001; un giovane di nome Ted ha raccontato di come lui e i suoi amici hanno esplorato una grotta vicino alla loro residenza in un blog, allora ancora in fase embrionale. Dopo ogni visita, Ted condivideva le sue impressioni, che diventavano sempre più intrise di orrore e di sospetti sull'intervento di forze ultraterrene nelle sortite degli amici. Geroglifici e rumori misteriosi tenevano i lettori sulle spine, finché un giorno Ted smise bruscamente di scrivere sul blog.
Suicidemouse.avi (Episodio perso)
Il titolo si riferisce a un filmato presumibilmente esistente che ritrae un personaggio di Topolino, alias Suicide Mouse, che si muove monotonamente in cerchio intorno agli edifici. Verso la fine del video, Topolino si muove in modo più irregolare, musica inquietante e strani suoni appaiono in sottofondo, mentre la fine del filmato, secondo alcuni ospiti del forum, costringe lo spettatore a perdere il controllo. Come molti altri titoli che si suppone non abbiano mai raggiunto l'occhio dello spettatore comune, Suicidemouse.avi è introvabile su Internet.
Cala delle candele
Questa storia, creata dal fumettista Kris Straub, racconta di un gruppo di persone che hanno partecipato a forum online per discutere delle loro esperienze raccapriccianti da bambini guardando un cartone animato. La trama del cartone animato ruota attorno al viaggio di una bambina con delle bambole pirata e ai loro incontri con diversi personaggi gore. Tornando alle persone che discutono del cartone animato sul forum, si scopre che il cartone animato non esiste: tutti stavano guardando un segnale statico.
Jeff, l'assassino
Aggredito da alcuni adolescenti e dato alle fiamme, Jeff si ribella ai bulli e capisce che gli piace infliggere dolore. Vedendo il suo volto sfigurato dal fuoco, perde la testa e diventa un serial killer. La famigerata espressione "Vai a dormire" appartiene a Jeff, che la dice al fratello minore, il quale si sveglia e vede Jeff infuriato. Il personaggio di Jeff l'assassino viene utilizzato per intimidire coloro che non riescono a dormire a lungo durante la notte.
Perché è popolare tra i bambini?
In effetti, siamo tutti stupiti e preoccupati del fatto che la generazione moderna padroneggia la tecnologia così facilmente e non possono più farne a meno. Per quanto sia facile per i bambini cercare sul web e scorrere sui loro smartphone, questo non significa che possano evitare di essere esposti a contenuti violenti o troppo grafici. Il frutto proibito è dolce, e le creepypasta sono solo un altro fronte su cui i genitori di bambini immaturi devono stare sulla difensiva finché il bambino non diventa più consapevole e capisce cosa è reale e cosa è finzione.
Consigli per i genitori su Creepypasta
Quando si affrontano argomenti associati a certi rischi, come la creepypasta, è necessario stabilire quanto il bambino sia appassionato all'argomento. Ogni bambino è curioso a modo suo, quindi cercare di nascondere certi argomenti o proibire di parlarne può ritorcersi contro. Se volete ottenere il massimo dai vostri controlli parentali, ecco alcuni consigli per aiutarvi:
- Osservate i cambiamenti di umore e di abitudini di vostro figlio. Cercate di spiegare che siete il loro amico fidato; possono sempre parlare con voi senza giudizio se qualcosa li preoccupa.
- Introducete regole per l'uso dei gadget fin dalla più tenera età, proponendo sostituzioni sotto forma di attività fisica, passeggiate e comunicazione dal vivo.
- Cercate di apparire moderni e accessibili agli occhi di vostro figlio, in modo che possa discutere con voi delle tendenze attuali.
- A seconda della situazione, discutete l'uso di un'app di monitoraggio per la loro sicurezza; utilizzate una soluzione che non li infastidisca o li infastidisca.
Dovreste vietare ai vostri figli le Creepypasta?
Che cos'è la creepypasta in poche parole? Si tratta di contenuti agghiaccianti, a volte profondamente inquietanti, che abbracciano temi come la morte, l'omicidio, l'autolesionismo, ecc. Va da sé che la creepypasta non è certo la storia fiabesca da leggere a vostro figlio prima di andare a dormire, poiché anche la maggior parte degli adulti la trova malsana e irrilevante per interagire. Pertanto, è meglio tenere i bambini, soprattutto se troppo piccoli o troppo sensibili, lontani dalle creepypasta.
Inoltre, alcuni adolescenti possono essere dipendenti da meme oscuriche di solito non rappresentano un pericolo particolare, ma è comunque meglio tenere sotto controllo queste cose con l'aiuto di uMobix.
Cosa può fare uMobix?
uMobix è un servizio che, dopo essersi collegato al dispositivo dell'utente di cui si vogliono monitorare le azioni, tiene traccia delle sue comunicazioni (messaggeria, SMS), delle chiamate e della sua posizione e, nell'ambito dell'utilizzo di Internet online, consente di bloccare determinati siti web, visualizzare la cronologia del browser, controllare i segnalibri, tra le altre cose. Se siete preoccupati che vostro figlio si stia facendo prendere la mano da creepypasta o da qualsiasi altro contenuto dannoso, uMobix vi aiuterà rapidamente a scoprirlo, con pochi clic dal vostro account.
Conclusione
La disponibilità di vari tipi di contenuti tra i quali è possibile scegliere qualcosa di proprio gradimento, e in modo completamente gratuito, è uno dei maggiori vantaggi dell'Internet globale. Tuttavia, tale accessibilità si rivolge piuttosto alle esigenze degli adulti che sono in grado di determinare ciò che è buono e ciò che è cattivo, mentre la mancanza di meccanismi completi per la protezione e il filtraggio dei contenuti per i bambini rimane una questione in sospeso che ricade sulle spalle dei genitori.
Anche con un bambino nel proprio campo visivo, sarà difficile controllare e limitare i suoi passatempi e il consumo di contenuti online, per non parlare del fatto che, essendo circondati da coetanei, hanno la libertà di vedere tutto ciò che vogliono, senza essere consapevoli di come potrebbe danneggiarli. Utilizzando uno strumento moderno e funzionante per il monitoraggio e la gestione dei gadget dei bambini come uMobix, i genitori possono modificare il comportamento dei loro figli su Internet e aiutarli a formare una visione del mondo sana, senza essere influenzati da contenuti inappropriati per la loro età.
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