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Depressione da social media
Sicurezza online
12 aprile 2022
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I social media causano depressione e come proteggere gli adolescenti?

I social media causano depressione? Le ultime novità statistiche su social media e salute mentale mostrano che più di 5 miliardi di persone in tutto il mondo utilizzano le reti online. Di conseguenza, sarebbe opportuno dire che i social media meritano un alto grado di attenzione e di ricerca da parte della comunità medica. Dopotutto, poiché molte persone utilizzano siti di social media come Facebook quotidianamente e per molte ore al giorno, i social media e la salute mentale sono strettamente collegati.

Una ricerca condotto dalla Management School del MIT ha concluso che quando Facebook è stato reso più accessibile agli studenti universitari, la quantità di questi ultimi che soffrono di depressione è aumentata di 7% e di disturbi d'ansia - di 20%. Il Sondaggio YHM ha dimostrato che, secondo i commenti dei giovani, Instagram, Snapchat, Facebook e Twitter peggiorano i loro sentimenti di ansia, mentre YouTube è leggermente positivo.

Mentre grandi e importanti scienziati cercano ancora un modo per rendere i social network più sicuri e amichevoli per i loro utenti, vogliamo condividere con voi ciò in cui siamo specializzati qui a uMobix da mezzo decennio: come proteggere i vostri figli da tutti i pericoli di queste piattaforme oggi, nelle condizioni attuali, e come bilanciare i social media e la salute mentale.

Statistiche su social media e salute mentale

Da quando sono stati creati i primi social media, gli scienziati sono stati molto interessati ai loro effetti sulle persone e sulle loro posizioni emotive. Nel 2019, il Dipartimento di Psicologia sperimentale e clinica dell'Università di Ghent, in Belgio, e il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Leiden, nei Paesi Bassi, hanno pubblicato le loro statistiche sui social media e sulla salute mentale. concluso che la maggior parte degli utenti di Facebook si sente ansiosa e angosciata se non può accedere costantemente alla piattaforma e che l'effetto e l'importanza del capitale sociale sul loro benessere sulla piattaforma è enorme.

A 2021 studio del Dipartimento di Psicologia Sperimentale Clinica e della Salute e del Dipartimento di Lavoro, Organizzazione e Società dell'Università di Gand, ha dimostrato che l'uso eccessivo di Instagram ha un effetto enorme sulla soddisfazione di vita dei suoi utenti. La Società psicologica britannica reclami che Twitter aumenta i sentimenti di noia e solitudine, e l'Università di Toronto scoperto che questa rete ha anche un effetto negativo sul benessere delle persone.

Detto questo, sorge spontanea una domanda: Le piattaforme dei social media sono un disastro per l'umanità e cosa si può fare per ridurne gli effetti negativi? La risposta per la prima parte è no, non sono un disastro da 100%, e per la seconda - ci sono molte cose che si possono fare. Discuteremo entrambi i punti in dettaglio qui di seguito.

Social media e salute mentale: Gli effetti

Vediamo ora gli effetti dei social media sulla salute mentale. Per fortuna, non sono solo negativi.

Aspetti positivi dei social media

Non si può negare che i social media e la salute mentale abbiano talvolta dipendenze positive, soprattutto nell'era della digitalizzazione diffusa, della diffusione del lavoro a distanza e della globalizzazione:

  • le persone hanno la sensazione di appartenere al loro gruppo sociale e possono seguire tutti gli eventi della loro cerchia;
  • le persone possono rimanere in contatto con i loro parenti e amici anche se vivono dall'altra parte del mondo;
  • le persone hanno la possibilità di condividere i loro pensieri e le loro opinioni con il pubblico e di ricevere approvazione, il che aumenta la loro autostima;
  • Le piattaforme di social media danno accesso illimitato alle risorse educative e informative pubblicate da altri utenti.

In altre parole, l'accesso ai social media ha reso accessibili alle persone molte cose che prima erano difficilmente realizzabili e ha creato un'enorme banca di informazioni di ogni tipo, modificate e aggiornate da milioni di altri utenti in tempo reale. Ma in che modo i social media causano la depressione?

Aspetti negativi dei social media

Al di là degli aspetti positivi, non si può negare che ci siano alcuni aspetti negativi dell'uso dei social media:

  • spesso si crea una frattura tra le aspettative delle persone e la realtà;
  • I social network creano una forte dipendenza e fanno perdere tempo alle persone che scorrono i loro feed o controllano post a caso;
  • il sistema dei like sui social media induce le persone a lanciarsi in una gara per ottenerli, dedicando tutta la loro attività sui social media a ottenere ancora più "cuori" o "pollici in su";
  • Queste piattaforme spesso causano una mancanza di interazione faccia a faccia, poiché è molto più facile chiacchierare con qualcuno sdraiato sotto una calda coperta sul divano che alzarsi, vestirsi e andare da qualche parte per incontrare qualcuno di persona.

Pertanto, le piattaforme sociali non fanno altro che aumentare il divario tra le aspettative delle persone e la realtà e degradare le capacità di comunicazione sociale sostituendole con la comunicazione online, per lo più testuale.

I social media e la salute mentale degli adolescenti

I social media causano depressione? Nonostante tutti i pro e i contro dei social media sulla salute mentale, una cosa è parlare degli adulti e delle loro interazioni con le reti online. Dopo tutto, gli adulti sono molto più attrezzati mentalmente per notare come si relazionano con le reti online. Possono monitorare le loro reazioni e capire che ciò che vedono potrebbe non essere una realtà completa. Possono anche tenere traccia del tempo che trascorrono sulle reti online.

Tuttavia, i social media e la salute mentale degli adolescenti hanno connessioni molto più fragili. Innanzitutto, il cervello degli adolescenti non è ancora completamente sviluppato al livello degli adulti. Inoltre, agli adolescenti manca l'esperienza del mondo reale che può aiutarli a distinguere il bene dal male e a prendere le decisioni giuste al momento giusto.

Si capisce quindi subito come le reti online possano avere una profonda influenza sullo sviluppo della mente degli adolescenti. A sguardo veloce I dati in circolazione dimostrano che gli adolescenti sono ossessionati dalle reti online. Utilizzano reti online come Facebook, Instagram, TikTok, Twittere altri ancora. Di seguito sono riportati alcuni modi cruciali in cui i social media e la salute mentale sono collegati, tra cui lo sviluppo della depressione da social media.

Depressione da social media

Perché i social media causano depressione? Dal momento che molti adolescenti utilizzano continuamente le reti online (a seconda della piattaforma, la percentuale di adolescenti che la utilizzano quotidianamente può variare da 80% a 51%, secondo i dati di Centro di ricerca Pew), ne consegue che raramente hanno il tempo o l'attenzione per fare qualcosa di importante. Non hanno tempo per studiare, fare esercizio fisico, leggere libri e, in casi estremi, nemmeno per uscire con gli amici.

Percezione distorta della realtà

Cosa vediamo di solito sui social media? Vite perfette di persone perfette, viaggi, famiglie felici, genitori sorridenti, proposte lussuose e hotel costosi. Non c'è bisogno di dire che la vita reale non è così luminosa e luminosa. Gli adulti, a differenza dei ragazzi, di solito hanno abbastanza senso critico per distinguere le immagini sui social media dalla realtà. Gli adolescenti, a loro volta, spesso costruiscono le loro aspettative di vita sulla base di ciò che vedono sui social media. Quando entrano nella vita adulta, spesso è doloroso per loro, perché tutti i loro sogni di un'età adulta simile a quella dei social media si frantumano come vetro.

Mancanza di sonno

Le persone, soprattutto gli adolescenti, navigano per lo più sui social media dai loro dispositivi mobili e lo fanno spesso di notte, sdraiati nel loro letto o in generale ovunque prima di andare a dormire. Secondo il statistiche fornito dall'American Academy of Sleep Medicine, 93% dei giovani navigano su TikTok fino a tarda notte; il quadro con gli altri social media è simile. Il sovraccarico emotivo, accompagnato dalla luce dello schermo che blocca la produzione dell'ormone del sonno, la melatonina, crea una miscela esplosiva di insonnia. 

Isolamento sociale percepito

Se la comunicazione sui social media è così fluida e scorrevole, perché le persone dovrebbero incontrarsi nella vita reale e comunicare faccia a faccia? Questa domanda porta a un consapevole isolamento sociale e a un sottosviluppo delle abilità sociali. 

A ricerca condotto da un team di scienziati provenienti da diversi dipartimenti dell'Università di Pittsburg ha dimostrato che le persone che utilizzano i social media hanno il doppio delle probabilità di avere la PSI rispetto a quelle che non la utilizzano. È particolarmente pericoloso per gli individui che hanno problemi di socializzazione prima di registrarsi sui social network. Semplicemente non hanno bisogno di sviluppare le loro abilità sociali e di imparare a comunicare con gli altri. Sembra perfetto fino al momento in cui queste persone trovano un lavoro e si uniscono a un gruppo di colleghi; è allora che iniziano i problemi perché non sanno come comunicare con gli altri e risolvere i problemi che si presentano.

I social media influenzano l'autostima

I social media e la salute mentale degli adolescenti sono spesso strettamente collegati all'autostima. Le immagini ideali dei loro coetanei e degli influencer fanno sì che chi non è popolare sui social media pensi di essere brutto, stupido, obeso, noioso, non meritevole di popolarità, ecc. In quest'epoca, è difficile spiegare loro che dietro la maggior parte di queste immagini ideali sui social media, ci sono stilisti, autori di trame, allenatori di fitness, psicologi e molti altri specialisti che lavorano per creare questa immagine. 

Uno studio pubblicato sulla rivista Rivista di psicologia sociale e clinica ha scoperto che limitare l'uso dei social media a soli 30 minuti al giorno può ridurre notevolmente i sentimenti di depressione e solitudine.

Concentrazione disturbata

Gli adolescenti di oggi sono molto orgogliosi della loro capacità di essere multitasking. Tuttavia, ciò che chiamano "multitasking" è, in realtà, un'interruzione. Questo termine è molto usato dai giocatori che parlano di fare molte cose in un breve periodo di tempo IN UN GIOCO e di giocare a più giochi contemporaneamente. 

Così, quando gli adolescenti chattano con gli amici su Instagram, guardano un video su YouTube e fanno i compiti, non si tratta di multitasking, ma di disturbo. In una situazione del genere, tutti i compiti non vengono svolti in tempo, gli adolescenti si innervosiscono e iniziano a dare la colpa alla scuola, ai genitori, agli insegnanti o a qualsiasi altra cosa, per aver assegnato loro compiti così difficili. Tuttavia, non sono riusciti a portarlo a termine in tempo semplicemente a causa del disturbo dei social media.

Cyberbullismo e predatori online

Prendendo come esempio l'America, un un quarto della popolazione adolescente del paese ogni mese diventa vittima di cyberbullismo. Il bullismo, ovviamente, è sempre esistito, ma il cyberbullismo è semplicemente un'altra versione. 

Al giorno d'oggi, con l'aiuto dei social media, è possibile fare il bullo con chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. A questo si aggiungono i predatori online che vanno a caccia di nudi, video espliciti o semplicemente vogliono truffare gli altri utenti in cambio di denaro: per loro è molto più facile tradire un adolescente che una persona adulta. Naturalmente, nella sua essenza, si tratta di un problema di umanità, ma in ogni caso i social media hanno fornito a queste persone una piattaforma moderna (il gioco di parole è voluto) per la loro attività.

FOMO

In parole povere, la FOMO è una dipendenza dagli aggiornamenti e uno dei principali collegamenti tra social media e depressione. Le persone hanno talmente paura di perdersi qualcosa che possono controllare il telefono per avere aggiornamenti ogni minuto. Gli adolescenti ne soffrono ancora di più perché possono aspettare una risposta da una persona che gli piace o dai suoi amici, e non riceverla immediatamente può farli sentire dimenticati e non necessari.

Consigli ai genitori per evitare la depressione da social media degli adolescenti

Suggerimenti ai genitori per evitare la depressione da social media degli adolescenti: i consigli di uMobix

Non vediamo cosa possono fare i genitori per aiutare i loro figli a non diventare vittime della depressione da social media.

Utilizzare l'app di controllo parentale uMobix

uMobix è uno strumento utilizzato da molti genitori per controllare ciò che accade nella vita dei propri figli. Uno dei suoi maggiori vantaggi è che è anonimo, il che significa che non disturberete i vostri figli quando li monitorate. Se vostro figlio ha un iPhone, installate uMobix sul suo dispositivo tramite iCloud da remoto, mentre se utilizza un dispositivo Android, installate uMobix manualmente. Dopo aver impostato il tracker dei social media up, potrete godere di tutti i suoi vantaggi:

  • controllare quanto tempo vostro figlio trascorre sui diversi social media;
  • controllare le loro liste di amici e bandire le pagine sospette;
  • scorrere i DM e reagire rapidamente al cyberbullismo o ai pensieri depressivi di cui si parla nelle conversazioni con gli amici;
  • controllare i file multimediali.

Utilizzando tutte queste funzioni di monitoraggio dei social media collegate ai social media con la localizzazione GPS, il monitoraggio delle e-mail e così via, potrete avere un quadro completo di ciò che i vostri figli stanno facendo e di ciò che potete fare per aiutarli come genitori.

Ridurre il tempo trascorso sullo schermo dei social media

In che modo i social media causano la depressione? Molte persone oggi si mettono a ridere quando sentono dire "ridurre il tempo trascorso sullo schermo" perché pensano che sia impossibile e che il tempo trascorso sullo schermo faccia già parte della nostra vita quotidiana. Inoltre, non vedono alcun legame tra i social media e la depressione. Certo, se si lavora davanti allo schermo, non c'è nulla da fare. Ma il tempo trascorso davanti allo schermo "per divertimento" può essere sicuramente ridotto. A ricerca dell'Università della Pennsylvania ha dimostrato che una riduzione del tempo trascorso sullo schermo a 30 minuti al giorno porta a un sonno migliore e a una riduzione dei livelli di ansia e depressione. Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi, ed è per questo che abbiamo preparato un paio di suggerimenti su come farlo.

  1. Molte applicazioni di social media dispongono di rilevatori di tempo che vi informano sul tempo che trascorrete su di esse. Non esitate a utilizzare queste impostazioni.
  2. Non usate il telefono quando siete in palestra, sull'autobus, al parco giochi con i vostri figli, ecc.
  3. Interrompere l'abitudine di fissare lo schermo prima di dormire. Meglio non portare mai il telefono a letto.
  4. Rimuovete tutte le app dei social media dal vostro telefono e tenete solo quelle fondamentali per voi o per il vostro lavoro.
  5. Disattivare le notifiche dei messaggi e dei like, in modo da non dover controllare il dispositivo ogni 5 minuti quando emette un segnale acustico.

Aggiungere le "pause" dei social media

È un'ottima idea aggiungere le cosiddette "pause", ovvero periodi da trascorrere senza piattaforme di social media. Ad esempio, potete impostare il mercoledì come giorno senza social media e non aprirli affatto. Se andate in vacanza con i vostri figli, stabilite la regola di non usare affatto i social media o di usarli solo in determinati momenti e per periodi limitati. Queste pause sono essenziali se volete trascorrere più tempo di qualità con le persone vicine e ricevere emozioni più forti e brillanti, e non vi chiederete più perché i social media causano depressione semplicemente perché non ne avrete.

Parlare regolarmente con l'adolescente

Molti genitori ignorano la comunicazione con i figli per molti motivi: troppo lavoro, stanchezza, mancanza di tempo, ecc. Non deve quindi sorprendere che i ragazzi trovino spesso dei sostituti - persone che li ascoltano e probabilmente li aiutano con dei consigli - online. Indipendentemente da come vi sentite, ricordate che vostro figlio ha bisogno della vostra attenzione e dei vostri consigli, e non ignoratelo. Parlare con loro regolarmente dimostrerà che ci tenete, diminuirà il loro senso di solitudine e li aiuterà a frequentare le piattaforme dei social media in modo più consapevole.

Insegnate ai vostri figli la privacy online

Come adulti, sapete che è pericoloso condividere i vostri dati di pagamento, le vostre foto, i vostri dati personali, ecc. con estranei online, ma come possono saperlo i vostri figli se non li istruite sulla privacy online? È vostro dovere di genitori spiegare tutti i punti essenziali della privacy e insegnare ai bambini cosa devono fare. non fare mai onlineNon importa quanto sia dolce e simpatica la persona con cui si sta chattando.

Cambiare l'obiettivo degli adolescenti

Una cosa è utilizzare i social media per ottenere informazioni utili o per contattare una persona di cui si ha bisogno, un'altra è accedervi semplicemente scorrendo il feed senza pensare. Quest'ultimo caso si verifica di solito quando le persone hanno tempo libero, sono annoiate o non sanno cosa fare. Concentrarsi su compiti importanti, hobby o qualcosa che interessa aiuta a ridurre il tempo trascorso sullo schermo. Per i bambini potrebbe essere più difficile cambiare attenzione, quindi è fondamentale che i genitori li aiutino a farlo. 

Dare il buon esempio

Non è un segreto che i bambini spesso copiano quello che fanno i genitori. Quindi, se vi vedono fissare lo schermo tutto il tempo, che motivo hanno di comportarsi diversamente? Provate a fare sport, a dedicarvi ai vostri hobby, a uscire e a mostrare ai vostri ragazzi che ci sono molte altre attività coinvolgenti. Date il vostro esempio e vedete cosa succede. Rimarrete sorpresi.

Segnali di depressione da social media: Lista di controllo per i genitori

Segni di depressione da social media: una lista di controllo di uMobix

Dopo aver discusso l'influenza dei social media e della depressione in generale sulle persone e in particolare su adolescenti e bambini, ecco un elenco di segnali a cui prestare attenzione per identificare la dipendenza dai social media prima che sia troppo tardi:

  • vostro figlio non vuole uscire e incontrare i suoi amici faccia a faccia.
  • il bambino controlla ogni tanto il telefono alla ricerca di notifiche e messaggi dai social media;
  • il bambino si sente depresso quando non ha accesso alle sue piattaforme preferite per molto tempo;
  • il bambino si sente in ansia se non riceve subito una risposta dai suoi amici;
  • il bambino vi ignora e potrebbe anche non sentire quello che dite se in quel momento sta guardando lo schermo.

Se notate tutto questo, è giunto il momento di iniziare ad agire e a prestare maggiore attenzione ai vostri figli e, magari, di rivolgersi a controlli parentali.

Come superare la depressione da social media quando si è adolescenti?

Non ci sono molte cose che i genitori possono fare per aiutare l'adolescente a superare la depressione da social media se questa è già iniziata, ma ce ne sono alcune che sicuramente non peggioreranno la situazione.

  1. Mostra il tuo sostegno. Anche se vostro figlio assomiglia a un riccio con punte in tutte le direzioni, mostrate il vostro sostegno. Fategli sentire che gli siete vicini e che possono sempre contare su di voi.
  2. Suggerite un aiuto professionale. Spesso i bambini non lo capiscono o sono semplicemente troppo timidi per chiedere aiuto, quindi voi, come genitori, dovreste suggerire loro di rivolgersi a uno psicologo o di trovare un professionista online.
  3. Comprenderli. Non discutete con vostro figlio e non ditegli che la sua depressione è inutile e che accade solo perché ha troppo tempo libero. Dimostrate loro che capite la gravità della loro situazione.
  4. Limitare il tempo trascorso sullo schermo: Utilizzate strumenti di gestione del tempo trascorso sullo schermo per limitare il tempo trascorso sui social media. Applicazioni come Instagram e TikTok possono consumare ore senza preavviso, quindi stabilire dei limiti giornalieri può aiutare a mantenere un sano equilibrio.
  5. Sviluppare connessioni offline. Aiutateli a privilegiare le interazioni faccia a faccia rispetto alla comunicazione online. Le amicizie reali forniscono un maggiore sostegno emotivo.

Riflessioni finali su social media e salute mentale

Le piattaforme dei social media sono una parte importante della vita quotidiana moderna e non si può cambiare nulla. Tuttavia, è possibile utilizzare queste piattaforme solo quando è necessario per il lavoro o per contattare urgentemente qualcuno, e smettere di consumare senza pensieri tonnellate di contenuti pubblicati. 

Come genitori, è fondamentale tenere d'occhio le abitudini dei vostri adolescenti sui social media. I social media e la depressione sono estremamente pericolosi per i più giovani. È difficile per i bambini e gli adolescenti controllare il tempo trascorso sullo schermo, quindi i genitori devono partecipare al processo. L'installazione di uMobix permette di controllare quanto tempo i figli trascorrono sui social media, mentre una conversazione personale e sincera dovrebbe creare legami più forti tra genitori e figli e aiutare questi ultimi ad allontanarsi dai loro gadget. Non dimenticatevi dei vostri figli, prendetevi cura di loro!

FAQ

Non esiste una risposta diretta a questa domanda, poiché le variabili da considerare sono molte. Tuttavia, i ricercatori sostengono che la quantità perfetta di tempo trascorso sullo schermo sia solo un'ora al giorno. Quindi, se vi accorgete che voi o i vostri cari utilizzate i social media per più di 2 ore al giorno, forse è meglio riconsiderare il vostro rapporto con le reti online.

È necessario prestare attenzione per determinare questi segnali. Tra questi, l'abbandono di tutte le attività che prima piacevano ai vostri figli, il ritiro dalla loro vita sociale e il non fare molto altro oltre a scorrere senza pensieri i loro feed sui social media.

Anche in questo caso, la domanda non ha una risposta diretta, perché tutte le reti online hanno le loro insidie e sono tutte potenzialmente in grado di creare dipendenza. L'importante è il modo in cui vengono utilizzati. Questo vale per ogni singolo sito di social media, sia esso Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, ecc.

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Harry Nichols
autore

Harry è un padre e un consulente professionale di sicurezza digitale che ha dedicato la sua carriera ad aiutare i genitori a controllare l'attività su Internet dei propri figli. In questo blog fornisce preziosi consigli e raccomandazioni sull'uso efficace di programmi e strumenti per il controllo parentale. Harry si propone di aiutare i genitori a creare un ambiente digitale sicuro e sano per i loro figli.

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